Un ponte tra arte contemporanea e salute. Ecco BOXBOX, la nuova sede della Galleria Alessandro Albanese a Milano

BOXBOX nasce infatti dalla collaborazione tra la Galleria Alessandro Albanese e Julius Clinic, storica clinica milanese fondata nel 1983, e ha sede nel rinnovato headquarter della clinica in via Stoppani 36.

“In fase di ristrutturazione della clinica, fondata dalla famiglia di Carola nel 1983 – rivelano il gallerista Alessandro Albanese e Carola Di Giulio della Julius Clinic – abbiamo avuto un’intuizione, ci siamo resi conto del grande potenziale di questo spazio, non destinato inizialmente ad ospitare il programma di una galleria, e da questo deriva il nome, un “BOX” di idee.”

I 300 mq di spazio in stile minimal industriale, risultato del restyling dell’intera clinica realizzato dallo studio AArchitetti Noorda Schiavon, ospiteranno a partire da ottobre 2025 il programma espositivo della Galleria Alessandro Albanese.
Ma non solo. La galleria e la clinica hanno infatti deciso che Spazio BOXBOX darà vita anche a laboratori artistici e a progetti di art therapy appositamente pensati per i pazienti del nuovo centro diurno della Julius Clinic, collaborando anche con associazioni e fondazioni che operano nel settore sanitario e organizzando raccolte fondi per la ricerca.

“Pensiamo fortemente che l’arte possa essere il volano di laboratori artistici rivolti ai pazienti del nuovo centro diurno integrato della clinica – continuano Alessandro e Carola – L’arte tocca il cuore e la useremo come strumento terapeutico per gli anziani: grazie alla collaborazione con gli artisti, i pazienti potranno stimolare la mente, creare e migliorare il loro benessere”.

E’ con “Diramante Schiuma Bollicine ed Opaco” di Matteo Valerio che BOXBOX prende finalmente vita. La mostra, a cura di Giorgio Verzotti, presenta monumentali tele e ceramiche di Matteo Valerio in un allestimento appositamente ideato per i 300 mq del nuovo spazio.

Matteo Valerio (1989, Tampa, USA) è un artista multidisciplinare che lavora a stretto contatto con i materiali, indagando il rapporto tra manualità e meccanizzazione, naturale e chimico industriale, tra pratiche artigianali tradizionali locali e tecniche innovative della produzione contemporanea.
Matteo Valerio lavora con il patchwork componendo grandi tele con tessuti di ogni tipo e provenienza, sia pregiati che di recupero, come vecchie tovaglie, tessuti antichi in lino e canapa, velluti e damaschi veneziani in seta, cotoni denim lavorati con bruciature laser, ozono e tinture sintetiche. Le tele vengono cucite assieme con modalità sartoriali e trattate dall’artista con tinture naturali, pigmenti a olio e acrilico, processo batik indaco, stampe calcografiche, xilografie e ricami. L’artista aggiunge infine il suo tocco, dipingendo su questi grandi drappi scene oniriche e surreali.

Le opere ceramiche di Valerio, dall’aspetto morbido, quasi organico, sono realizzate con argille semi-refrattarie e gres, a cui viene applicato il colore, trasformato dal calore insieme a composti organici o minerali: stratificazioni di cotture a legna a 1200°, pentoloni bollenti con radici di robbia o riduzioni indaco. Processi quasi alchemici, capaci di donare alle ceramiche tocchi di colore che sembrano danzare sulla superficie.

Una mostra colorata e delicata, dai toni onirici e sognanti, che ci trasporta dentro l’immaginario celato nella mente dell’artista.

La Galleria Alessandro Albanese è stata fondata nel 1986 a Matera, nel cuore della città dei Sassi e Capitale Europea della Cultura 2019. Sin dalla sua fondazione la ricerca della galleria si propone di scoprire giovani talenti ma anche di riscoprire artisti storicizzati che hanno segnato un’epoca. Negli anni ha ospitato mostre di artisti di rilievo come Takis, Leoncillo, Carla Accardi, Riccardo Licata, Renato Guttuso, Mario Schifano e molti altri, affermandosi come punto di riferimento per l’arte moderna in Italia.
Nel 2019 Alessandro Albanese ha inaugurato la seconda sede della galleria a Milano, con un focus sui nuovi linguaggi dell’arte contemporanea e la promozione di giovani artisti internazionali.
Con BOXBOX il programma espositivo annuale della galleria, oltre alle fiere d’arte, si svilupperà tra la sede storica di Matera e il nuovo spazio espositivo di Milano, con 5 mostre annuali: due a Matera, due a Milano più una mostra istituzionale in collaborazione con istituzioni, fondazioni, e collezioni private, nella suggestiva cornice della Chiesa barocca “del Purgatorio” di Matera.

La prossima mostra di BOXBOX? Alessandro Albanese ci ha rivelato che dopo Matteo Valerio, BOXBOX ospiterà un dialogo tra sei artisti legati alla pittura, tre emergenti e tre che hanno segnato il periodo italiano degli anni ‘80!

Fondata nel 1983, la Clinica è ubicata nel centro di Milano in un edificio indipendente su cinque livelli, recentemente ristrutturato dallo Studio AArchitetti Noorda Schiavon.
Dispone di numerosi ambulatori polispecialistici nonché di un centro implantologico d’eccellenza e di un moderno e accogliente Centro Diurno Integrato. La costanza nel perseguimento dei migliori standard qualitativi rende questa realtà un consolidato riferimento storico nella sanità. privata milanese. Grazie alla posizione strategica tra Porta Venezia, la struttura è facilmente raggiungibile dall’Aeroporto di Milano Linate e dell’adiacente Stazione Centrale, nonché da tutti gli alberghi del centro della città.